lunedì 28 giugno 2010

.
.
.


LANGHIRANO: LE OPERE DI NOEMI BOLZI 
 
Chiastrone, segni d'arte tra colori e sapori


LANGHIRANO - Metti una sera a cena e il fortuito incontro con Noemi ed Irina. Due donne per due forme d'arte che, fino al 30 settembre, coinvolgono il visitatore con sottili alchimie nelle luci soffuse del «Chiastrone», antico locale alle porte di Langhirano. I colori decisi dei quadri di Noemi Bolzi, i sapori dell'arte culinaria di Irina si fondono creando seducenti, oniriche atmosfere. Prendono vita, bucando la tela, le prepotenti figure di Noemi che sembrano osservare il fruitore sbirciando dall'alto, sospese alle pietre dei muri. Silhouette femminili cesellate da pennellate decise, definite da lampi di luce che illuminano forme che paiono nate dall'oscurità di brume notturne. I chiaroscuri si rincorrono in un gioco a nascondino che rivela i pensieri perduti nello sguardo di donne irreali che vivono i sogni proibiti di un erotismo segreto. Ed è l'amore, tante forme d'amore filtrate dall'artista attraverso simbologie e ricordi di vite vissute, che definiscono i contorni dei cuori sospesi nell'aria, dei volti sbircianti da tele strappate, dei pesci vaganti nell'azzurro del mare: immagini che si riflettono in giochi di specchi ripetuti all'infinito.
Elisa Starace

Gazzetta di Parma, 27 giugno 2010 (Cronaca del Parmense, pag.36)

.
.
.